Edifici Sicuri e Sostenibili


In fase di progettazione e/o verifica degli edifici, le competenze specialistiche relative alla sicurezza sismica devono integrarsi con quelle proprie dell’efficienza energetica.

Durante le verifiche di agibilità effettuate ad Amatrice 2016
Durante le verifiche di agibilità effettuate ad Amatrice 2016

(IN)SICUREZZA SISMICA: Un conto alla rovescia 

La valutazione della sicurezza di una struttura esistente è un procedimento quantitativo, volto a determinare l’entità delle azioni che la struttura è in grado di sostenere con il livello di sicurezza minimo richiesto dalla presente normativa. L’incremento del livello di sicurezza si persegue, essenzialmente, operando sulla concezione strutturale globale con interventi, anche locali.

Valutare la sicurezza significa procedere quantitativamente a stabilire se un edificio è in grado di resistere alle azioni sismiche e statiche di progetto. La valutazione della sicurezza deve effettuarsi quando ricorra anche una delle seguenti situazioni:

– riduzione evidente della capacità resistente e/o deformativa della struttura o di alcune sue parti dovuta a: significativo degrado e decadimento delle caratteristiche meccaniche dei materiali, deformazioni significative conseguenti anche a problemi in fondazione;
– danneggiamenti prodotti da azioni ambientali (sisma, vento, neve e temperatura), da azioni eccezionali (urti, incendi, esplosioni) o da situazioni di funzionamento ed uso anomali;
– provati gravi errori di progetto o di costruzione;
– cambio della destinazione d’uso della costruzione o di parti di essa, con variazione significativa dei carichi variabili e/o passaggio ad una classe d’uso superiore;
– esecuzione di interventi non dichiaratamente strutturali, qualora essi interagiscano, anche solo in parte, con elementi aventi funzione strutturale e, in modo consistente, ne riducano la capacità e/o ne modifichino la rigidezza;
– ogni qualvolta si eseguano gli interventi strutturali di cui al §8.4;
– opere realizzate in assenza o difformità dal titolo abitativo, ove necessario al momento della costruzione, o in difformità alle norme tecniche per le costruzioni vigenti al momento della costruzione”.


Efficienza Energetica

Dall'approvazione del D.Lgs. 192/2005, passando attraverso i vari regolamenti, fino al D.Lgs. 28/2011, in Italia è sempre più pressante il tema dell'efficienza e del risparmio energetico degli edifici.

 

L’efficienza energetica tratta il tema del risparmio energetico attraverso i seguenti parametri: L’isolamento termico, i tetti verdi, l’utilizzo di fonti rinnovabili, l’efficienza energetica degli impianti, l’orientamento e la schermatura degli edifici, i materiali da costruzioni locali e riciclabili, il risparmio idrico e il recupero delle acque meteoriche e delle acque grigie, l’isolamento acustico, la permeabilità dei suoli e l’effetto isola di calore, le prestazioni dei serramenti, la contabilizzazione del calore, la certificazione energetica, le pompe di calore e le caldaie a condensazione, la ventilazione meccanica controllata, ecc. 

La prima fonte di energia alternativa è il risparmio.

Uno dei metodi diagnostici non distruttivi più semplice ed immediato per valutare le dispersioni energetiche degli edifici è l'analisi termografica.